mercoledì 7 Giugno 2023
Economia e Finanza
  • Economia
  • Finanza
  • Immobiliare
  • Start-Up
  • Green Economy
  • Investimenti
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Economia
  • Finanza
  • Immobiliare
  • Start-Up
  • Green Economy
  • Investimenti
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Economia e Finanza
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Home Green Economy

La collaborazione tra sostenibilità ambientale e economia

da Redazione
7 Marzo 2023
in Green Economy
0
Sostenibilità Ambientale
504
Condivisioni
Share on FacebookShare on Twitter

La sostenibilità ambientale e l’economia non sono due mondi separati e distinti. La loro collaborazione porta a ottimi risultati, con ritorni di investimento interessanti.

La sostenibilità ambientale e l’economia non sono più in lotta tra loro, ma alleate. Infatti, l’agenda 2030 dell’Onu ha evidenziato tutte le criticità di un mondo basato solo sulla crescita economica, perdendo di vista ambiente, diritti umani e qualità della vita.

Il nuovo approccio punta su un concetto più ampio e dinamico di sostenibilità ambientale. Da un lato, si cerca di ridurre l’impatto ambientale o l’impronta ecologica – cioè tutti quei comportamenti che possono danneggiare l’ambiente – mentre dall’altro si cerca di trovare strade alternative di produzione per garantire le stesse risorse alle generazioni future.

In più, la sostenibilità ambientale e l’economia cambiano in base a diversi fattori. Il più importante è la tecnologia, che incide sui processi di produzione con conseguenze difficili da prevedere. Poi, ci sono le leggi e i Governi dei vari Paesi, che possono accendere la scintilla, oppure trovare soluzioni normative per favorire questo metodo per fare impresa.

La sostenibilità è andata quindi oltre l’ambiente e si è data degli obiettivi e dei requisiti. Non si può più parlare di sostenibilità dove c’è esclusione sociale, povertà estrema, disuguaglianze legate al genere o all’orientamento sessuale. Difficile quindi parlare di sostenibilità quando una donna guadagna un terzo in meno degli uomini con lo stesso ruolo e incarico, magari lavorando il doppio.

Anche i diritti come salute, istruzione, accesso all’acqua, all’energia, al lavoro, alla giustizia, alla pace, alla crescita inclusiva e sostenibile sono diventati argomenti di economia, in un mondo dove prima non lo erano. In più, l’agenda 2030 ha avuto anche il merito di porre l’accento sulla strada che c’è da fare e sugli investimenti possibili in quest’ottica.

Da qui arriva la definizione del 2011, quando le istituzioni iniziarono a parlare di dimensioni della sostenibilità, intesa come i diversi approcci. La novità arrivò a Göteborg, in Svezia, con il documento della Strategia europea per lo sviluppo sostenibile. In questo documento ufficiale, l’UE esponeva un piano a lungo termine che prevedeva una dimensione ecologica cioè basata sui tempi di rigenerazione delle risorse da parte della natura, economica cioè nell’ottica della crescita, e sociale intesa come equa per tutti, anche per le generazioni future.

Nello stesso documento si valutavano anche quali erano i comportamenti dell’economia che incidevano negativamente sull’ambiente. Se ne evidenziarono quattro in particolare:

  • L’estrazione mineraria, con particolare riferimento a metalli e combustibili fossili;
  • I composti chimici, per le loro conseguenze per l’ambiente nel processo di produzione, dalla realizzazione allo smaltimento;
  • Le condizioni di lavoro precarie che impediscono la risposta ai bisogni primari, anche di salute.

Accanto ai problemi, furono esposte poi le soluzioni, che sono note come i 4 pilastri dello sviluppo sostenibile. In particolare, il riciclo, il riutilizzo e la biodegrabilità – cioè creare prodotti che in natura si degradano in poco tempo – hanno invertito la tendenza che era presente nei processi produttivi di allora e di oggi. La sostenibilità ha sostituito il consumo e ha favorito la stabilità, che è l’obiettivo principale da raggiungere.

La sostenibilità sociale è stato un fattore dirompente in tal senso. Infatti, oltre al benessere economico, si è pensato a delle società dove non solo i collaboratori portano avanti un obiettivo comune, ma trovano nel lavoro l’espressione di aspirazioni, sogni ed esigenze al di fuori dell’ambito strettamente professionale, grazie allo sviluppo delle scienze sociali.

Infine, ci si è resi conto che anche la differenza tra ricchi e poveri spinge allo spreco delle risorse disponibili. L’economia del prendere-fare-disporre – take-make-disponse in inglese – cioè l’economia che conosciamo di prendere delle materie prime, realizzare dei prodotti e metterli in vendita si basa su una quantità eccessiva di energia e di risorse che potremmo non avere in futuro.

Per questo, si è passati all’economia circolare, una formula che divide la crescita economica dall’utilizzo di risorse. In passato più si produceva, più si cresceva, più si consumava. Invece, con l’economia circolare si produce meno, per consumare meno, per utilizzare di più il prodotto (magari rigenerandolo ad altro uso) e per riciclarlo al termine del processo. La fase di riciclo diventa un nuovo inizio, da cui partire per ottenere materiali senza usare risorse esterne.

Quali sono i vantaggi dell’ottica della sostenibilità ambientale nell’economia ? Conviene investirci? Sì. Utilizzando gli scarti con il riciclo, il costo di solito si riduce rispetto allo sfruttamento delle risorse naturali. In più, elimina il costo dei rifiuti (più grande è l’azienda, più il costo di smaltimento rifiuti aumenta).

Infine, si usa meno energia e da fonti rinnovabili. L’energia che si produce diventa così inesauribile e non dipende dalle fluttuazioni del mercato o da altri incidenti di percorso, dettati anche da vicende geopolitiche.

Poi ci sono i vantaggi di mercato. Migliora l’efficienza e il benessere in azienda, i consumatori premiano chi produce in modo consapevole, si gestiscono meglio i rischi e la reputazione diventa un vantaggio competitivo non da poco grazie alla sostenibilità.

Tags: economiasostenibilità ambientale
Articolo precedente

L’impatto della sostenibilità ambientale sul mercato immobiliare

Prossimo articolo

Finanza sostenibile, l’analisi di Consob ed Esma

Prossimo articolo
Finanza Sostenibile

Finanza sostenibile, l'analisi di Consob ed Esma

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Tendenze
  • Commenti
  • Più recenti
economia mondiale

Economia mondiale: litio vs petrolio

1 Giugno 2023
start up immobiliari

Le sfide e le opportunità offerte dalle start up immobiliari: intervista a Giuseppe Frigerio di On Bild

16 Aprile 2023
festival economia 23

Festival dell’Economia Trento: 18esima edizione 25/28 maggio

24 Maggio 2023
Mercato immobiliare italiano

Mercato immobiliare italiano nel 2023 alle prese con un nuovo scenario avverso

15 Aprile 2023
economia verde

A Casapulla (CE) il convegno sull’economia verde

1 Maggio 2023
economia sostenibile

Economia sostenibile: che cosa è

6 Giugno 2023
economia mondiale

Economia mondiale: litio vs petrolio

1 Giugno 2023
green economy fiere in italia

Green Economy: le Fiere in Italia

26 Maggio 2023
festival economia 23

Festival dell’Economia Trento: 18esima edizione 25/28 maggio

24 Maggio 2023
economia verde

A Casapulla (CE) il convegno sull’economia verde

1 Maggio 2023

Iscriviti alla Newsletter

Economiaefinanza.net non si assume alcuna responsabilità per le decisioni prese dai lettori basate esclusivamente sulle informazioni presentate sul sito web. I lettori sono responsabili di condurre la propria ricerca e valutazione delle informazioni prima di prendere decisioni finanziarie o di investimento. Gli articoli sono scritti a scopo puramente informativo e non devono essere considerati come consulenza finanziaria, legale o fiscale.

Questo sito non si considera una testata giornalistica secondo la Legge n. 62 del 7.03.2001 e delle leggi successive in quanto viene aggiornato sulla base delle disponibilità degli autori e dunque senza alcuna periodicità.

  • Chi siamo
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Cookie Policy (EU)

© 2023 Economiaefinanza.net

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Economia
  • Finanza
  • Immobiliare
  • Start-Up
  • Green Economy
  • Investimenti

© 2023 Economiaefinanza.net

Gestisci il consenso dei Cookie
Per offrire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Non acconsentire o revocare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e caratteristiche.
Funzionale Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari per il legittimo scopo di consentire l'utilizzo di un servizio specifico esplicitamente richiesto dal sottoscrittore o dall'utente, o per il solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazioni elettroniche.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
La conservazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}