Le start-up green sono il futuro e le opportunità lavorative offerte risultano estremamente interessanti. In questo articolo vedremo quali sono e che tipo di competenze vengono richieste.
Sempre più al centro dell’attenzione, la green economy è un modello di sviluppo sostenibile che punta sulla riduzione dell’impatto ambientale.
In questo contesto, le start-up green rappresentano un’importante innovazione, dato che offrono prodotti e servizi a basso impatto ambientale.
I settori in cui operano le start-up green
Sono diversi i settore nei quali le start-up green operano, tra i principali citiamo:
- Energia: in questo contesto, si occupano di produrre, distribuire e gestire energia proveniente da fonti rinnovabili, come ad esempio il solare, l’eolico, il geotermico, l’idroelettrico e così via;
- Mobilità: si occupano di offrire soluzioni di trasporto sostenibile, come veicoli elettrici, car sharing, bike sharing ecc..
- Agricoltura: si occupano di produrre e distribuire prodotti e alimenti biologici, di produzione locale e di alta qualità, utilizzando tecniche che rispettano l’ambiente;
- Riciclo: si occupano di recuperare e trasformare i rifiuti in risorse, utilizzando processi tecnologicamente avanzati e innovativi.
Quali sono le competenze necessarie per lavorare in una start-up green?
Per poter lavorare in una start-up green, occorre essere in possesso di determinate competenze, tra cui:
- Competenze tecniche: ovvero, le conoscenze specifiche del settore in cui la start-up è impegnata, come l’ingegneria, l’informatica o la biologia. Tali competenze sono necessarie per progettare, sviluppare e gestire prodotti e servizi della start-up.
- Competenze trasversali: parliamo delle competenze che vengono applicate in diversi contesti, pensiamo ad esempio al problem solving, la creatività, la comunicazione, il lavoro all’interno di un team, la capacità di prendere decisioni strategiche in poco tempo ecc..
- Competenze green: si tratta delle conoscenze legate ai temi ambientali, come il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale. Queste sono assolutamente fondamentali per comprendere le esigenze e anche le aspettative di clienti, investitori e in generale della società, per contribuire così a creare valore ambientale e sociale.
Le opportunità di lavoro offerte
Le start-up green offrono numerose opportunità lavorative, ed è chiaro che le richieste continueranno a crescere nei prossimi anni. Tra queste possibilità troviamo:
- Fondatore: parliamo della persona che ha l’idea e la visione della start-up, e che quindi si occupa di avviare l’impresa e sviluppare il progetto imprenditoriale. Chiaro che per diventare fondatore di una start-up green, sono necessarie la motivazione, un’ottima capacità di leadership, una visione strategica e ambiziosa e una rete di contatti ben radicata.
- Co-fondatore: si tratta della persona che affianca il fondatore nella creazione e nella gestione della start-up, portando la propria competenza. Per poter essere un co-fondatore, occorre avere un’ottima affinità con il fondatore, la capacità di collaborare, una certa predisposizione alla flessibilità e all’adattamento.
- Dipendente: ovvero, la persona che lavora nella start-up green, svolgendo un determinato ruolo che può essere lo sviluppatore, il designer, il marketer o il venditore. Per essere un dipendente all’interno di una start-up green, bisogna avere una preparazione tecnica di alto livello, una buona capacità di apprendimento e un’ottima capacità di lavorare in team.
- Consulente: è la persona che offre servizi e consulenze alla start-up, in base alle proprie competenze. Possiamo pensare ad esempio al coach, all’esperto di un determinato settore. Importante avere una reputazione di alto livello e ottime capacità di comunicazione.
Come trovare lavoro nelle start-up green?
Abbiamo visto che le start-up green offrono varie opportunità lavorative, per poter trovare lavoro in questo ambito si possono sfruttare diverse possibilità, ad esempio:
- Consultare le offerte di lavoro online: ci sono numerosi siti web specializzati nel pubblicare le offerte di lavoro delle start-up green, sia in Italia che all’estero. Si tratta di strumenti utili, in quanto è possibile trovare le migliori offerte, basandosi anche sulle proprie necessità.
- Partecipare agli eventi delle start-up green: vengono organizzati, periodicamente, eventi come fiere e convegni, che permettono di entrare in contatto con le start-up green, conoscere i loro progetti e lo sviluppo delle loro idee. Naturalmente, è possibile e utile anche presentare il proprio curriculum, cercare di fare networking per costruire relazioni utili per poter accedere alle opportunità lavorative esistenti.
- Creare la propria start-up green: se si ha un’idea innovativa, potenzialmente vincente, è possibile provare a creare la propria start-up green. In questo caso è utile cercare partner e finanziamenti per poter avviare il progetto.
Quali sono le sfide da affrontare?
Detto che le start-up green rappresentano il futuro, è chiaro che ci sono numerose sfide che devono affrontare. Tra cui:
- Reperire finanziamenti: necessitano di fondi per avviare e sviluppare il proprio business. Purtroppo, però, spesso incontrano difficoltà a trovare investitori pronti a sostenerli. Questo accade soprattutto in Italia, dove il mercato del venture capital è ancora poco sviluppato.
- Competere con le imprese tradizionali: devono dimostrare di essere competitive rispetto a quelle tradizionali e che hanno una posiziona consolidata sul mercato. Per farlo, devono offrire soluzioni innovative e di qualità, che siano in grado di soddisfare le esigenze dei clienti.
- Affrontare la burocrazia: devono rispettare le norme che regolano il settore, le quali purtroppo sono spesso troppo complicate e variano da paese a paese. Senza dimenticare poi la burocrazia, che rappresenta un ostacolo importante.
- Acquisire nuovi talenti: è chiaro che le start-up green hanno bisogno di persone qualificate, che abbiano delle competenze tecniche avanzate. Trovare queste figure non è sempre facile.
- Creare un ecosistema vantaggioso: devono lavorare all’interno di un ambiente favorevole e che offra opportunità di sviluppo. Per questo è fondamentale che ci siano attori pubblici e privati che promuovano l’innovazione green.
Le start-up green operano in diversi settori legati alla sostenibilità ambientale, offrendo prodotti e servizi altamente evoluti e innovativi.
Chiaro che le opportunità di lavoro sono numerose e cresceranno nel corso dei prossimi anni, è altrettanto evidente che servono competenze specifiche per poter lavorare in questo settore.
In definitiva, le start-up green sono il futuro, ma ci sono tante sfide che devono essere affrontate per poter poter finalmente lavorare in modo sostenibile, andando a ridurre l’impatto ambientale.