Prima di vedere nel dettaglio quali sono le start up innovative su cui investire, vediamo cosa si intende con il termine “startup innovativa”.
Un’azienda innovativa aperta da poco si differenzia da tutte le altre imprese perché adotta degli strumenti tecnologici e al passo coi tempi odierni, così da poter risultare efficace nelle strategie d’impresa.
Start up innovative su cui investire: caratteristiche
Se anche tu vuoi conoscere le start up innovative su cui investire sei nel posto giusto. Come sappiamo, durante il periodo del post-pandemia, le aziende “vergini” hanno preso molta piega in diversi settori, e tra le diverse tipologie, quella che negli ultimi tempi ha preso particolarmente piede è proprio la start up innovativa.
Secondo quanto riportato all’interno del Decreto Legge 179/2012 una start up innovativa deve essere un’impresa attiva da non più di 5 anni ed in possesso delle seguenti caratteristiche:
- Avere un progetto esclusivo oppure un oggetto prevalente;
- Sviluppare o commercializzare un prodotto oppure un servizio ad alto valore tecnologico.
Tra i requisiti per entrare a far parte delle start up innovative è necessario che almeno 2/3 del personale sia in possesso di una laurea magistrale oppure che, almeno 1/3 del personale sia composto da ricercatori, dottorandi di ricerca o dottori.
Vediamo ora alcune aziende operanti sul territorio nazionale rientranti nella “start up innovative“.
i-Foria Italia
i-Foria Italia è una start up innovativa operante nel riciclo di rifiuti derivanti dal prodotti assorbenti (PAP). L’azienda ha brevettato e sviluppato una tecnologia innovativa tramite la quale sarà possibile riciclare il 100% di pannolini e prodotti equivalenti con l’obiettivo di trasformarli in Materie Prime Seconde (plastica e materiale assorbente) che potranno essere inseriti in nuovi cicli di produzione.
Neuronova
Neuronava è una start up deep tech con base a Milano. La società è impegnata nella realizzazione di un processore in grado di emulare perfettamente il funzionamento del cervello su un livello hardware: qui le sinapsi e i neuroni sono stati riprodotti su silicio.
L’azienda è in grado di riprodurre l’AI in un modo molto simile al funzionamento del nostro cervello, in questo modo sta riuscendo ad ottenere un risparmio energetico che è 1.000 volte inferiore rispetto a dispositivi di intelligenza artificiale utilizzati attualmente.
Sestre
Sestre è una start up specializzata nel settore del benessere femminile in modo particolare nella produzione di integratori per la fertilità e disfunzioni ormonali partendo dalla Dieta Mediterranea, ottenendo finanziamento aggiuntivo di 400.000 euro da Cassa Depositi e Prestiti grazie anche al supporto di Terra Next.
L’azienda 100% femminile ha preso vita nel 2017 a Trinitapoli (BAT). L’idea nasce da un gruppo di 4 sorelle unite fa varie passioni in comune in modo particolare verso la tecnologia, la ricerca scientifica e la nutraceutica con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle donne.
Ad oggi conta ben 8 dipendenti raggiungendo nel 2023 un fatturato di 400.000 euro.
Quelle che ti abbiamo elencato, sono solo alcune delle tantissime start up innovative su cui investire. Ti ricordiamo come sempre che un investimento a rischio zero non esiste, sta a te scegliere e ponderare con prudenza la somma di denaro da destinare all’investimento.