Con il bonus colonnine elettriche domestiche stanziato per il 2025, ha come obiettivo ridurre l’impatto ambientale provocato dai veicoli adibiti al trasporto privato.
Da 29 aprile 2025, i cittadini residenti in Italia potranno accedere all’incentivo attuato per l’‘acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica per le vetture elettriche nelle abitazioni private.
Bonus colonnine elettriche domestiche 2025: requisiti per accedere
Per l’anno 2025, il Governo ha stanziato il bonus per le colonnine elettriche domestiche con l’obiettivo di incentivare la transizione verso i veicoli elettrici attraverso la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.
Il bonus è rivolto sia ai condomini che alle persone fisiche: in questo modo saranno molteplici i cittadini che ne potranno beneficiare, soprattutto coloro che rientrano nelle seguenti categorie:
- I condomini possono ricevere un supporto fino a 8.000 euro rendendo l’installazione delle colonnine molto più accessibile.
- Per le persone fisiche il contributo massimo è di 1.500 euro.
L’agevolazione è destinato a chi – tra il 1°gennaio e il 31 dicembre 2024 – ha acquistato e installato infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici presso condomini o abitazioni private.
Come presentare la richiesta
La modalità di presentazione della richiesta per il bonus è stata semplificata per garantire un accesso molto più rapido e dovrà essere presentate online attraverso il sito di “Invitalia”.
Per l’autenticazione, sarà possibile utilizzare lo SPID, la CIE (Carta di Identità Elettronica) oppure il CNS, mentre per terminare la richiesta della domanda, sarà necessario presentare i seguenti documenti:
- Relazione finale sull’intervento: all’interno della quale sono descritte le conformità dei requisiti tecnici e la descrizione del lavoro svolto.
- Codice fiscale: per identificare il richiedente.
- Fatture delle spese: che dimostrino le spese sostenute.
- Documento di identità: per la verifica dell’identità di chi presenta la richiesta.
Le domande dovranno essere presentate tra le ore 12:00 del 29 aprile e le ore 12:00 del 27 maggio 2025: è importantissimo rispettare queste date per evitare di essere esclusi dal processo di selezione.
Spese ammesse
Come abbiamo già accennato il bonus è destinato all’acquisto e all’installazione delle colonnine di ricarica presso aree condominiali e abitazioni private: vediamo di seguito quali sono le spese ammesse all’interno dell’agevolazione.
Costi di connessione
Oltre ai costi legati all’acquisto – il bonus – copre anche i costi sostenuti per la connessione della colonnina alla rete elettrica. Si tratta di un’aspetto cruciale in quanto tale collegamento può comportare dei costi molto onerosi.
Acquisto e installazione
Il focus del bonus è quello di coprire l’acquisto e l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, le quali devono essere conformi alla normativa vigente garantendo efficienza e sicurezza.
L’installazione, deve avvenire o in uso esclusivo oppure in proprietà di richiedente assicurando che l’accesso alla rete di ricarica sia conveniente e facile.
Spese tecniche
Il bonus copre anche i costi sostenuti per i collaudi, la direzione dei lavori, la progettazione e la sicurezza: questi passaggi sono di fondamentale importanza in quanto permettono di verificare che l‘installazione sia avvenuta rispettando gli standard previsti dalla Legge in modo da ridurre al minimo eventuali problematiche future.
In questo articolo ti abbiamo parlato del bonus colonnine elettriche domestiche stanziato per il 2025. Per accedere al bonus sarà sia necessario rientrare nei requisiti ma anche rispettare le date per la presentazione della richiesta in modo da non essere esclusi dal processo di selezione.