Anche in questo 2025 resteranno in vigore i bonus case green i quali hanno come obiettivo la riqualificazione delle classi energetiche.
Ad oggi gli innumerevoli immobili presenti sul territorio nazionale la maggior parte di essi appartengono alle classi F e G ma grazie agli incentivi stanziati dal Parlamento, potrebbero essere orientati verso un futuro più sostenibile.
Bonus casa green 2025: le novità
Anche nel 2025 i bonus casa green avranno come obiettivo quello di migliorare l’efficientamento energetico. Il Parlamento, sta lavorando ad eventuali modifiche da apportare ai bonus già in vigore per agevolare maggiormente una transizione verde.
Per l’anno in corso, la Direttiva Case Green dell’Unione Europea vieta l’utilizzo delle caldaie alimentate a combustibili fossili escludendo quelle che appartengono ad un sistema ibrido.
Bonus case green
Sebbene tutti i bonus verdi presenti nel nostro Paese sono orientati verso un miglioramento energetico e sebbene abbiano delle modalità diverse e siano orientati a interventi differenti sugli immobili, per questo 2025 potrebbero essere sottoposti alle seguenti modifiche:
- Bonus ristrutturazioni: è stata richiesta un inclusione per l’installazione dei sistemi di sicurezza come ad esempio estintori e impianti anti incendio.
- Bonus mobili: il tetto massimo di spesa potrebbe essere alzato dai 5.000 euro attuali a 10.000 euro, mentre Forza Italia ha proposto di introdurre una detrazione fiscale del 50% sull’IVA.
- Ecobonus: i partiti hanno lanciato la proposta di elevare all’aliquota al 65% ovvero al 35% per la prima casa e al 30% per la seconda casa.
- Bonus Verde: il Partito Democratico ha proposto un raddoppio del tetto massimo di spesa anziché hai 5.000 euro attuali a 10.000 euro.
Direttiva green e bonus caldaie
Come già accennato nel corso dell’articolo, tra le tantissime modifiche, quella che ha lasciato maggiormente senza parole sono quelle inerenti al bonus caldaie in quanto ad oggi il suo raggio d’azione è esteso alle caldaie a condensazione che utilizzano i combustibili fossili che secondo quanto riportato dalla Direttiva Europea nell’anno in corso saranno vietate.
I seguenti partiti Forza Italia, Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia, hanno avanzato un emendamento che escluderebbe dal divieto le caldaie a condensazione che utilizzano i combustibili fossili ma che appartengono o ad un sistema ibrido oppure sono utilizzate in concomitanza ad una pompa di calore.
In questo articolo abbiamo portato quelli che potrebbero essere le eventuali modifiche apportate al bonus casa green per l’anno 2025. Anche per quest’anno l’obbiettivo sarà incentrato sul miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili presenti nel nostro Paese.