mercoledì 15 Ottobre 2025
EconomiaeFinanza.net
  • Economia
  • Finanza
  • Immobiliare
  • Start Up
  • Economia Verde
  • Investimenti
  • Marketing
  • Scrivi per noi
No Result
View All Result
  • Economia
  • Finanza
  • Immobiliare
  • Start Up
  • Economia Verde
  • Investimenti
  • Marketing
  • Scrivi per noi
No Result
View All Result
EconomiaeFinanza.net
Home Economia Verde

La crisi della biodiversità: un altro problema urgente

La biodiversità è una risorsa preziosa, che sta subendo perdite senza precedenti

by Francesco Gruner
16 Febbraio 2024
in Economia Verde
A A
0
Biodiversità

La biodiversità è una varietà di forme di vita che abitano nel nostro pianeta. Parliamo di una risorsa incredibilmente importante e imprescindibile per il benessere dell’intera umanità e degli ecosistemi.

Infatti, la biodiversità ci fornisce cibo, acqua, aria, medicina, materiali e tanti altri servizi ecosistemici che sostengono la nostra esistenza.

Purtroppo però la biodiversità è minacciata da numerosi elementi, pensiamo ad esempio alla distruzione e alla frammentazione degli habitat, lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, l’inquinamento e i cambiamenti climatici.

Tutti questi fattori, che molto spesso sono causati dall’attività dell’essere umano, stanno causando una forte perdita di biodiversità.

Parliamo di una situazione potenzialmente devastante e che non ha precedenti nella storia della Terra.

Qual è la situazione attuale?

Partiamo da un dato drammatico, il quale è in grado di farci capire cosa sta succedendo e perchè è così importante intervenire immediatamente.

Infatti, dal 1970 al 2016, la biodiversità è diminuita del 68% e la tendenza è in netto peggioramento.

Nel 2019 è stato effettuato il rapporto della Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità, che ha coinvolto oltre quattrocento esperti da cinquanta paesi diversi.

Ebbene, si stima che un milione di specie animali e vegetali sono a rischio di estinzione da qui ai prossimi decenni. L’unica soluzione è quella di invertire subito la rotta.

Non solo, un altro rapporto a cura della Convenzione sulla diversità biologica, ha preso in esame i progressi effettuati dai 196 paesi che hanno firmato l’accordo per raggiungere gli obiettivi di Alchi per la conservazione della biodiversità.

Anche in questo caso i risultati sono allarmanti, infatti nessuno dei paesi coinvolti ha raggiunto pienamente gli obiettivi fissati e solo sei di loro hanno raggiunto il risultato parzialmente.

Questi dati mettono in evidenza che la crisi della biodiversità è una realtà oggettiva, chiara e urgente, la quale richiede un’azione immediata e coordinata a livello mondiale.

Articoli simili

Fonte: pixabay.com

Microsoft

4 Agosto 2025
Fonte: pixabay.com

Alternative al condizionatore

10 Giugno 2025

Consumare meno con il condizionatore

4 Giugno 2025

Le lampadine smart consumano anche da spente

30 Maggio 2025
Fonte: pxabay.com

Come riscaldare casa in modo economico

16 Maggio 2025

Crisi della biodiversità: quali sono le cause?

Dobbiamo dire che, purtroppo, tutte le cause della crisi della biodiversità sono legate principalmente dall’impatto delle attività umane sulla dinamiche naturali degli ecosistemi. Tra le principali, possiamo citare:

  • Distruzione e frammentazione degli habitat: la conversione di aree naturali in terreni agricoli, urbani o industriali, le deforestazione, il disboscamento e la perdita di habitat marini e d’acqua dolce, riducono drasticamente lo spazio vitale e le risorse che sono a disposizione per le specie. Non solo, alterano pesantemente le reti trofiche e le interazioni ecologiche, favorendo la diffusione di specie invasive, aumentando la vulnerabilità agli eventi estremi.
  • Sfruttamento delle risorse naturali: un altro problema evidente è che pesca, caccia, bracconaggio, agricoltura intensiva, allevamento, estrazione mineraria e uso di combustibili fossili, richiedono più risorse di quelle che gli ecosistemi sono in grado di produrre, provocando quindi il declino delle popolazioni, il danneggiamento della funzionalità degli ecosistemi e l’estinzione di specie.
  • Inquinamento: l’emissioni di gas serra, l’utilizzo di fertilizzanti, pesticidi, plastica e altre sostanze chimiche, il rilascio di rifiuti solidi, liquidi e radioattivi e il rumore, alterano irrimediabilmente la composizione chimica e fisica di acqua, aria e suolo. Questo significa compromettere la salute e la riproduzione della specie, riducendo la capacità degli ecosistemi di riciclare i nutrienti.
  • Le specie invasive: la diffusione di queste specie, favorita dai trasporti, dal commercio e dai cambiamenti climatici, altera quelli che sono gli equilibri ecologici, inoltre competono con le specie native per le risorse, trasmettendo malattie, modificando gli habitat e riducendo la diversità biologica.
  • Cambiamenti climatici: l’aumento della temperatura a livello globale, l’innalzamento del livello dei mari, la frequenza e la violenza degli eventi meteorologici estremi e la riduzione di ghiacci e nevi, influenzano chiaramente la distribuzione, l’abbondanza, il fisiologia, la sopravvivenza e l’evoluzione delle specie, andando a modificare gli habitat.
  • Malattie emergenti: è evidente che la perdita di biodiversità impatta negativamente anche sull’alimentazione e limita la scoperta di nuovi farmaci. Inoltre, i cambiamenti nello sfruttamento del suolo hanno obbligato migliaia di specie a entrare in contatto in maniera più stretta, favorendo la comparsa di nuove malattie.

Quali sono le conseguenze?

Abbiamo parlato delle cause, le quali dipendono prevalentemente dall’attività dell’essere umano. Purtroppo le conseguenze sono davvero importanti e tra quelle principali citiamo:

  • Perdita di risorse naturali: la crisi della biodiversità può portare ad una ridotta disponibilità e qualità di risorse, le quali sono assolutamente essenziali per tutti noi.
  • Impatto sul comparto dell’agricoltura: la scomparsa di varietà genetiche rende colture e allevamenti maggiormente soggetti a malattie e vulnerabili verso i cambiamenti climatici.
  • Problemi per la salute umana: la perdita di biodiversità può avere conseguenze dirette e indirette sulla salute di tutti noi.
  • Perdita di habitat: che mette a rischio la sopravvivenza di molte specie animali e vegetali.
  • Bassa resilienza degli ecosistemi: infine, la crisi della biodiversità rende gli ecosistemi molto più vulnerabili ai cambiamenti climatici e alle malattie .

Come intervenire per contrastare la crisi della biodiversità?

La crisi della biodiversità è un problema complesso che riguarda tutto il mondo e che richiede quindi di intervenire attuando alcune soluzioni, tra cui:

  • Cambiamento dei modelli dietetici, per ridurre la domanda di cibo, favorendo l’assunzione di alimenti vegetali che hanno un impatto minore sulla biodiversità e sul clima.
  • Agricoltura più sostenibile: utilizzando meno pesticidi, fertilizzanti, energia e acqua.
  • Sostegno alla ricerca: l’innovazione e l’educazione sulla biodiversità, oltre che alla sensibilizzazione su questo tema, favorisce la diffusione di conoscenze e tecnologie più rispettose della natura.

Si tratta di soluzioni praticabili, che possono generare benefici economici, sociali e ambientali. Ma è necessaria una forte volontà politica e una partecipazione attiva da parte di tutti.

La biodiversità è una risorsa fondamentale per il nostro pianeta e la crisi che sta attraversando non è solo un problema ambientale, ma anche economico, sociale e sanitario.

Per questo è necessario cambiare il nostro modo di produrre, consumare e vivere, in modo da ridurre il più possibile l’impatto sulla natura.

Infine, è indispensabile rafforzare la collaborazione tra gli attori in campo, per definire e attuare obiettivi, strategie e azioni mirate.

Solo così potremo garantire la conservazione e il recupero della biodiversità.

Notizie in evidenza

  • Trending
  • Comments
  • Latest

Alternative a Temu

31 Marzo 2025
Fonte: pixabay.com

Aspettativa retribuita 104

19 Maggio 2025

quali sono i requisiti per avere una casa popolare

30 Aprile 2025
Dove investire con interesse composto

Dove investire con interesse composto

29 Agosto 2024
Fonte:pixabay.com

Multa per bollo scaduto

20 Marzo 2025
Fonte: pixabay.com

Microsoft

4 Agosto 2025
Fonte: pixabay.com

Come chiedere un mutuo in banca

31 Luglio 2025

Come valutare l’affidabilità di un sito scommesse che accetta Postepay

16 Luglio 2025
Fonte: pixabay.com

Ha senso investire in carte Pokémon

31 Luglio 2025
Image of focused young man in glasses, sitting in cafe, making notes, studying, attending online course, learning on remote from quite coffee shop.

Freelance nel settore finanziario: come gestire e far crescere la tua attività in modo sostenibile

14 Luglio 2025

iscriviti alla newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Economiaefinanza.net non si assume alcuna responsabilità per le decisioni prese dai lettori basate esclusivamente sulle informazioni presentate sul sito web. I lettori sono responsabili di condurre la propria ricerca e valutazione delle informazioni prima di prendere decisioni finanziarie o di investimento. Gli articoli sono scritti a scopo puramente informativo e non devono essere considerati come consulenza finanziaria, legale o fiscale.

Questo sito non si considera una testata giornalistica secondo la Legge n. 62 del 7.03.2001 e delle leggi successive in quanto viene aggiornato sulla base delle disponibilità degli autori e dunque senza alcuna periodicità.

  • Chi siamo
  • Scrivi per noi
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

© 2024 Economiaefinanza.net

No Result
View All Result
  • Economia
  • Finanza
  • Immobiliare
  • Start Up
  • Economia Verde
  • Investimenti
  • Marketing
  • Scrivi per noi

© 2024 Economiaefinanza.net

Economia e Finanza.net
Gestisci il consenso dei Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari per il legittimo scopo di consentire l'utilizzo di un servizio specifico esplicitamente richiesto dal sottoscrittore o dall'utente, o per il solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazioni elettroniche.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
La conservazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Go to mobile version