Ha senso investire in carte Pokémon? Nate nel 1996, le carte Pokémon sono da sempre molto amate, ma nell’ultimo periodo sono tornate a fare impazzire milioni di fanatici e collezionisti in tutto il mondo.
La loro crescita all’interno del mercato ha raggiunto livelli quasi record con i pezzi più rari che hanno raggiunto delle cifre senza precedenti, generando un grandissimo interesse non solo tra i fan ma anche tra gli investitori.
Ha senso investire in carte Pokemon: i rischi da non sottovalutare
Per via dell’exploit di questo ultimo periodo, sono in moltissimi coloro che si chiedono se abbia senso investire in carte Pokémon. Prima di rispondere alla domanda è bene tenere presente che, sebbene ci siano dei settori con una maggiore stabilità, l’investimento in carte da gioco collezionabili è molto altalenante e di conseguenza anche molto rischioso.
L’altissima domanda di determinate tipologie di carte Pokémon è stata di gran lunga superiore all’offerta e sebbene questo abbia contribuito ad un innalzamento vertiginoso del loro prezzo, non è comunque sufficiente per garantire una quotazione stabile nel lungo periodo.
Dato l’alto rischio di crollo è bene porre altissima prudenza prima di investire in questo settore evitando di lasciarsi coinvolgere dal boom commerciale del momento. A fronte di questo, l’investimento in carte Pokémon è consigliato soltanto a coloro che hanno maturato una certa esperienza nel settore, in quanto queste persone, hanno non solo l’esperienza necessaria, ma anche le giuste competenze che permettono loro di conoscere dettagliatamente l’andamento del mercato.
Seppur vero che si tratta di una mossa rischiosa, con la corretta conoscenza di quelle che sono le dinamiche, si può arrivare a trarre dei notevoli profitti.
Carte Pokémon sulla quale investire
Le carte Pokémon sulla quale poter investire rientrano in due categorie: le carte singole sbustate e gli articoli “sealed” (ovvero quei pezzi ancora conservati all’interno della loro confezione). Trattandosi di categorie ben distinte, si vanno ad applicare dei criteri di valutazione differenti.
Investimento carte singole
Quando l’investimento in prodotti sigillati non è la soluzione migliore, è bene concentrare la propria attenzione sulle carte singole in quanto – alcuni pezzi specifici – hanno una maggiore probabilità di crescita.
I criteri da tenere in considerazione quando si investe sulle carte singole sono tre:
- Valutare se la carta è stata la protagonista di un rilascio esclusivo all’interno del mercato.
- Valutare se la carta raffigura una personaggio iconico appartenente alla serie.
- Vedere se la carta è munita di un disegno particolare come ad esempio le carte segrete oppure le alternative art.
Se la carta in questione è dotata di almeno due dei criteri sopracitati, ci sono alte probabilità che nel lungo termine possa far trarre dei profitti vantaggiosi.
Investimento in carte Pokémon sigillate
Con il termine prodotti sealed si fa riferimento alla vendita di prodotti Pokémon sigillati che sono stati mantenuti chiusi anche dopo l’acquisto.
Generalmente questa tipologia di articolo non solo prende maggiormente valore con il passare del tempo, ma le carte contenute al suo interno possono essere estratte e vendute singolarmente.
Sebbene le grandi box contenenti le bustine in plastica possono essere facilmente reperibili nelle edicole, acquistarne un’intera confezione e mantenerla chiusa è quasi sempre la soluzione più conveniente rispetto ad aprire i singoli pacchetti per andare alla ricerca della “carta rara”.
Alcuni dati statistici hanno evidenziato come un investimento nelle box sia molto più vantaggioso rispetto alle singole carte in quanto ci sono maggiori probabilità che questo prenda valore nel corso del tempo.
In questo articolo ti abbiamo spiegato se ha senso investire in carte Pokémon. Sebbene sia maggiormente consigliato a coloro che hanno una certa esperienza nel settore trattandosi di un settore estremamente volatile è bene non sottovalutare il rischio.