Come detrarre le spese mediche? La detrazione delle spese mediche è una delle agevolazioni fiscali maggiormente richieste nel nostro Paese in quanto consente di recuperare il 19% dell’importo in eccesso rispetto alla franchigia di 129,11 euro.
La detrazione fiscale viene applicata sulla differenza tra la soglia minima prevista dalla normativa e le spese sostenute.
Come detrarre le spese mediche: le prestazioni ammesse
Se anche tu vuoi sapere come detrarre le spese mediche sei nel posto giusto. Come abbiamo già accennato, la detrazione delle spese mediche rientra tra le agevolazioni fiscali più richieste dai contribuenti italiani.
Esse andranno indicate all’interno della dichiarazione dei redditi relativa all’anno nella quale queste spese sono state sostenute e – anche per l’anno contributivo in corso – la procedura non ha subito variazioni. L’unica novità introdotta per il 2025, riguarda le patologie esenti che permette di detrarre le spese sanitarie dei famigliari non a carico che hanno diritto all’esenzione a causa di determinate patologie.
Tra le prestazioni mediche che possono essere riportate all’interno della detrazione troviamo:
- Cure terminali (escluse le spese sostenute per il soggiorno e per il viaggio);
- Ricoveri per interventi chirurgici oppure per degenze;
- Prestazioni da parte di un medico generico incluse le cure di medicina omeopatica e le visite;
- Acquisto di medicinali;
- Affitto o acquisto di attrezzature sanitarie e dispositivi medici (incluse le protesi sanitarie);
- Trapianto di organi;
- Prestazioni chirurgiche e specialistiche;
- Acquisto di farmaci omeopatici o da banco (con o senza ricetta medica).
Sono incluse tra le prestazioni anche le spese sostenute per l’assistenza specifica (come ad esempio l’assistenza infermieristica riabilitativa) e le spese mediche generiche ovvero tutte quelle spese sostenute per le prestazioni prescritte o dal medico generico oppure specializzato un un ramo diverso rispetto rispetto alla prestazione richiesta: tra queste spese rientrano anche i certificati medici per uso sportivo.
Come godere delle detrazioni se sono previsti rimborsi
Per poter godere dell‘agevolazione fiscale, le spese mediche sostenute dovranno essere a carico del contribuente, anche se ci sono delle eccezioni che permettono di accedere alla detrazione qualora sono previsti dei rimborsi.
Tra le spese detraibili a carico del contribuente troviamo:
- Le assicurazioni sanitarie stipulate dal proprio datore di lavoro con o senza trattenute a carico del dipendente che hanno contribuito alla determinazione del reddito. La presenza del versamento di eventuali premi per queste assicurazioni vengono trascritti all’interno della Certificazione Unica.
- I premi assicurativi versati dal contribuente alle quali non spetta alcun beneficio.
Al contrario non sono a carico del contribuente e quindi non detraibili le seguenti spese:
- Spese rimborsate da contributi per l’assistenza sanitaria versati dal contribuente stesso oppure dal datore di lavoro a casse e enti assistenziali entro il limite stabilito di 3.615,20 euro: questo importo non contribuisce alla formazione del reddito.
- Spese risarcite da terze persone in caso di danni alla persona ai quali non spetta alcun beneficio.
Detrazione parziale per contributi assistenziali elevati
Se i contributi versati dal contribuente superano la soglia limite di 3.615,20 euro il contribuente potrà detrarre:
- Una quota della spesa rimborsata calcolata sulla percentuale tra l’importo in eccesso rispetto al tetto massimo e il totale dei contributi versati.
- La parte di spesa sanitaria non rimborsata.
In questo articolo ti abbiamo spiegato non solo come detrarre le spese mediche ma anche quali sono le spese sanitarie ammesse all’interno della prestazione. Ti ricordiamo che, qualora superassi la soglia limite di 3.615,20 euro, il rimborso non sarà totale ma solo parziale.