Informarsi su come creare una startup da zero è alla base per cercare di fondare un’azienda di successo. Se è vero che bisognerebbe iniziare senza procrastinare, allo stesso tempo è altrettanto vero che occorre razionalizzare le proprie scelte.
Prima di tutto sappi che grazie alle startup innovative è più facile avere accesso a fondi e contributi economici (anche a fondo perduto). Ma anche se la tua impresa emergente non dovesse esserlo, non c’è alcun problema, dato che potrebbero esserci altre occasioni per poter trovare liquidità.
Come creare una startup da zero: partiamo dall’idea
Se vuoi sapere come creare una startup da zero prima di tutto devi avere una chiara idea di business. Spesso molti startupper non hanno idea di cosa vendere, cosa vuole il mercato e né tanto meno analizzano approfonditamente il settore di riferimento.
Prima di cimentarti nel business plan devi partire da alcuni concetti essenziali:
- Cosa vuole il mercato?
- Quali sono i problemi più comuni e le soluzioni che puoi offrire?
- Esistono già concorrenti piuttosto forti? (In questo caso dovrai ricorrere ad un’analisi SWOT).
- Valuta la fattibilità della tua idea.
Un bravo startupper anticipa i trend di mercato. Quando la notizia è già arrivata ovunque (dai media ai parenti), probabilmente è già troppo tardi per cimentarsi nel settore.
Prendi con le pinze quel che ti diciamo, dato che poi dovrai approfondire l’idea ponendo attenzione ad altri elementi ancora più importanti: tramite il KPI (per monitorare i processi aziendali e scoprire le migliori strategie per ottenere il risultato migliore) e il CSF (per concentrarsi sugli aspetti differenzianti di un’azienda di successo).
Costruisci il tuo business plan
Il business plan è il tuo oro prezioso. All’interno di questo documento dovrai indicare le strategie, le potenzialità e le risorse necessarie che implementerai per raggiungere l’obiettivo prefissato. Inoltre un buon sintetizzatore di concetti deve contenere le cosiddette “5 W del business”: who (a chi ti riferisci), what (cosa offre), why (perché lo fai), where (dove va implementato) e when (quando si può applicare).
Ti raccomando, il business plan non è soltanto un documento riepilogativo di chi sei, cosa fai e perché lo fai, ma è un prezioso documento che potrebbe aprirti le porte a tanti investitori (accelerando la crescita della tua startup).
Scegli la forma giuridica più adeguata
Se vuoi sapere come aprire una startup in Italia la scelta della forma giuridica è essenziale. Spesso i commercialisti generalizzano suggerendoti – la via più semplice – il forfettario, non effettuando alcuna pianificazione fiscale accurata che possa – nel medio e lungo termine – farti risparmiare sui costi.
Giusto per fare un esempio: se la tua attività prevede una serie di costi deducibili e detraibili (operazione infattibile nel forfettario), probabilmente sarà meglio aprire una srl o srls piuttosto che una P.IVA forfettaria.
Hai abbastanza liquidità?
Se hai creato un business plan d’eccellenza saprai bene quanta liquidità ti serve per mettere in piedi la tua startup. Se non hai il budget sufficiente per creare il prodotto o servizio, e successivamente lanciarlo sul mercato, dovrai trovare degli investitori.
Valuta alcune delle seguenti forme di finanziamento: crowdfunding; bootstrapping; business angels; bandi pubblici, acceleratori e incubatori o ancora venture capitalist.
Testa il prodotto
Adesso è giunto il momento lanciare il servizio della tua startup (seppur in fase beta). Se hai paura di spendere soldi senza aver certezza che la tua idea funzioni, puoi sempre provare lo smoke test.
Realizza una pagina internet (o landing page) che riassuma la tua (prodotto o servizio che vuoi vendere) e fai in modo che la gente si iscriva qualora fosse interessata a saper prima della sua uscita. Questa soluzione di marketing si rivelerà utile per comprendere quante persone possano essere realmente interessate.
Fase promozionale
Ora che sai come creare una startup da zero l’ultimo step è quello promozionale. Costruisci delle campagne di marketing ad HOC e attua delle strategie che possano portare più traffico possibile (accertati che il pubblico sia in target).
Serviti di ogni canale social (dalla SEO a Instagram, TikTok, Facebook) che possa portarti traffico e gente interessata a ciò che offri. Questa è soltanto la base di partenza da cui partire se vuoi creare un’azienda di successo.