Axelera AI nasce dalla storia di Fabrizio del Maffeo, un ragazzo italiano che oggi si trova alla guida di una delle aziende più importanti di intelligenza artificiale del made in Italy dopo aver accumulato esperienza in molteplici aziende del settore.
Axelera AI è una startup la cui sede si trova nei Paesi Bassi: l’azienda fornisce delle soluzioni di intelligenza artificiale che sono tra le più potenti e avanzate in tutto il mondo.
Axelera AI: ecco come è nata
Tra le aziende di maggiore importanza a livello globale, che si occupano di intelligenza artificiale troviamo Axelera AI. Essa – attraverso l’ausilio di software e hardware all’avanguardia – si occupa di AI sui dispositivi Edge.
Come racconta lo stesso inventore Fabrizio del Maffeo:
La nostra piattaforma, realizzata utilizzando la tecnologia proprietaria di elaborazione in-memory e l’architettura del flusso di dati RISC-V, offre prestazioni e usabilità tra le più potenti del settore a un costo e consumo energetico decisamente ridotto rispetto alle soluzioni attualmente disponibili sul mercato.
Oggi il focus aziendale è incentrato su un’accelerazione non solo della visione dell’informatica, ma anche sull’elaborazione del naturale linguaggio in quanto come crede lo stesso ideatore: “le possibilità in questo settore sono davvero tantissime“.
Solo qualche tempo fa l’azienda ha chiuso con successo un round di serie B dal valore di 68 milioni di dollari, dopo un primo round da 50 milioni di dollari chiuso nell’anno 2023.
Come riporta il CEO trattandosi non solo di una startup ma anche di imprenditoria:
Adesso stiamo sviluppando una nuova generazione di prodotti per la computer vision, gli LLM e i grandi modelli multimodali. Questa nuova famiglia sarà presentata entro la fine dell’anno ed entrerà in piena produzione nel 2025.
Con sede a Eindhoven, in Olanda, Axelera AI conterà un team di 180 persone distribuite nei seguenti Paesi:
- UK;
- Belgio;
- Italia;
- Svizzera;
- Paesi Bassi.
Il settore specifico è quello della produzione dei semi – conduttori per l’intelligenza artificiale appositamente realizzati per la sicurezza di robotica e automotive.
Fabrizio del Maffeo: quali sono gli obiettivi
Come abbiamo accennato nel corso dell’articolo oggi, Axelera AI, conta un team di 180 persone anche se nel giro di un mese potrebbero aumentare. Infatti come dice lo stesso Fabrizio:
Vogliamo aggiungere altre 70 persone massimo e aumentare la produttività. Non vogliamo fermarci: abbiamo un obiettivo di 12 mesi ma, poi, passeremo a 200-400, perché entriamo in settore altamente competitivo e che richiede professionisti di livello. Noi facciamo i chip, ma prossimamente avremo chi lavora nei software. Alla fine il chip è il nostro motore ma non c’è solo quello.
Parte dell’investimento per far sì che l’azienda scali, sarà adibito per il completamento di una serie di chip di ultima generazione che pur consumando poco garantiscono delle altissime prestazioni, per questo motivo nel futuro – non troppo lontano di Axelera AI prevede un’espansione prima nella Silicon Valley e successivamente negli USA.
Infine Fabrizio conclude affermando che:
L’immagine che si ha dell’Italia all’estero è che sia un bel posto per le vacanze ma non per vivere. Noi vogliamo uscire da quest’ottica, prenderci rischi e buoni ritorni. Quello che abbiamo raggiunto sinora è una goccia in un oceano, e le nostre ambizioni sono molto grandi. Dobbiamo dimostrare che Axelera può diventare il numero uno, e deve farlo nei prossimi anni.