Cosa serve per aprire un asilo nido? Aprire un asilo nido significa offrire un servizio particolarmente utile a tutti quei genitori di bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.
Si tratta non solo di un luogo di appoggio ma anche di una struttura atta a favorire lo sviluppo psico – fisico dei più piccoli aiutandoli nell’acquisizione di quelle abilità fondamentali per la loro crescita.
Cosa serve per aprire un asilo nido: iter da seguire
Ti sei mai chiesto cosa serve per aprire un asilo nido? Prima di rispondere alla domanda è fondamentale tenere presente che – proprio come tutte le altre attività – anche questa richiede non solo di seguire un iter burocratico ma è necessario che titolare e dipendenti siano in possesso dei requisiti professionali e personali necessari per svolgere questa professione nel migliore dei modi.
Come abbiamo già accennato, per apire un asilo nido, il titolare dovrà seguire un iter burocratico in modo particolare deve:
- Aprire la partita IVA, scegliere il regime contabile da adottare e indentificare il proprio Codice ATECO.
- Ottenere il nulla osta sanitario da parte dell’ASL.
- Stipulare le assicurazioni per garantire la sicurezza sia del personale che dei bambini.
- Richiedere il permesso per l’esposizione dell’insegna.
- Effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
- Aprire le posizioni INAIL e INPS sia per il titolare che per eventuali dipendenti.
- Inviare la Comunicazione di Inizio Attività al Comune entro 30 giorni dal suo inizio.
Oltre alle autorizzazioni sopra elencate sarà necessario ottenere il permesso di apertura dell’attività rilasciato dal Comune di residenza e il certificato di agibilità rilasciato dai Vigili del Fuoco.
Requisiti
L’asilo nido non rappresenta soltanto un luogo in cui i bambini giocano, ma è anche una struttura adibita all’apprendimento e come tale deve rispettare determinati requisiti moltissimi dei quali sono stabiliti a livello regionale e impongono degli standard minimi che la struttura deve essere in grado di garantire.
Per aprire un asilo nido è necessario che – il personale che opera al suo interno – sia in possesso sia dei titoli di studio che delle qualifiche necessarie per occuparsi in modo adeguato non solo dell’educazione ma anche dello sviluppo dei bambini.
È importante che anche la struttura rispetti le normative in tema di igiene, sicurezza e agibilità urbanistica in modo da riuscire ad ospitare un numero di bambini adeguato alle dimensioni del locale.
Prima di avviare in modo definitivo questa attività è necessario predisporre di spazi esterni e interni abbastanza ampi da allestire tutte le aree necessarie quali: aree gioco, aree educative e aree di riposo senza dimenticare che sia i giochi che gli arredi devono garantire la massima sicurezza.
Requisiti professionali
Gli educatori che lavorano all’interno dell’asilo nido devono avere conseguito un titolo di studio adeguato e essere in possesso di una formazione specifica.
Anche se i titoli di studio necessari vengono stabiliti a livello regionale, quelli maggiormente richiesti sono:
- Diploma di maturità conseguito presso il liceo psico-pedagogico.
- Laura in pedagogia.
- Diploma in tecnico dei servizi sociali.
- Master specifico per le tecniche di formazione dei bambini.
Il titolare non deve essere per forza in possesso dei seguenti titoli: infatti potrà o assumere personale qualificato oppure frequentare un corso di formazione.
Qualora si decida di aprire un asilo nido privato in casa non è necessario essere in possesso di uno specifico titolo di studio ma si dovrà frequentare un corso di studi della durata di 250 ore accompagnato da un tirocinio. Qualora si decida di seguire questa strada il numero massimo di bambini è 6.
Numero di educatori per numero di bambini
Per fare in modo che tutti i bambini presenti all’interno della struttura siano seguiti nel modo corretto, ci deve essere un adeguato rapporto tra educatori e bambini in termini di numeri.
Sebbene ogni Regione preveda una propria legislazione, solitamente il rapporto corretto prevede:
- Per i bambini diversi abili è prevista la presenza di un educatore per bambino;
- Per i bambini di età compresa tra i 3 e i 12 mesi un educatore ogni 4-5 bambini;
- Per i bambini con un età compresa tra i 25 e i 36 mesi un educatore ogni 10 bambini;
- Per i bambini con un età compresa tra i 13 e i 24 mesi un educatore ogni 8 bambini.
Inoltre è importantissima anche la presenza del personale ausiliario addetto alla cucina e alla pulizia.
Requisiti della struttura
I requisiti principali che una struttura da adibire ad asilo nido deve rispettare sono:
- Bagno con fasciatoio dedicato unicamente all’asilo e non all’utilizzo privato;
- Assenza – in ogni stanza – di angoli vivi;
- Immobile areato, pulito e luminoso;
- Area riposo con i lettini;
- Arredamento dotato di paraspigoli;
- Presenza di impianti a norma di Legge.
Sulla base della grandezza dell’immobile è possibile stabilire un numero massimo di bambini da ospitare all’interno della struttura (solitamente il numero si aggira tra i 20 e i 50 bambini), mentre nel caso degli asili privati bisogna calcolare un minimo di 6 metri quadri per bambino.
In questa guida ti abbiamo spiegato passo per passo cosa serve per aprire un asilo nido. Ti ricordiamo che i requisiti sopra elencati sono importantissimi in quanto permettono di garantire la massima sicurezza di bambini e operatori.