Edilizia sostenibile certificata: ecco cos’è…è molto interessante per chi ama tenersi aggiornato e argomentare di tutti i nuovi settori e le nuove tematiche, indirizzate verso uno scopo comune. Ovvero quello di migliorare lo stato attuale del nostro Pianeta, in merito all’inquinamento e a tutte le problematiche che derivano dall’industrializzazione globale.
Molto spesso però sentiamo parlare di argomenti dei quali non sappiamo molto. E ci arrivano all’orecchio anche termini abbastanza nuovi, come ad esempio edilizia sostenibile. Ma che cosa vuol dire? Il termine edilizia sostenibile fa riferimento al concetto specifico di sviluppo in grado di tenere in considerazione un progetto fin dal suo nascere che si avvalga di risorse naturali.
Costruire rispettando l’ambiente circostante
Risorse che possano rispettare l’ambiente circostante. Perché costruire un edificio sostenibile significa adottare soluzioni innovative, sia di carattere costruttivo che progettuali. Che possono dare vita così a costruzioni di nuova generazione, con standard di efficienza elevati, ma allo stesso tempo con una garanzia accertata e certificata.
Garanzia in grado di limitare a favore dell’ambiente le dispersioni energetiche, e i consumi eccessivi e dispendiosi generati dai vecchi metodi di costruzione. Queste tecnologie avanzate permettono di risparmiare moltissimo denaro ogni anno, tutto questo però non toglie nulla alla qualità abitativa, alla comodità e all’estetica. Questo nuovo concept si definisce nuova cultura abitativa
Edilizia sostenibile: costruire bene per vivere meglio
Le principali caratteristiche di un edificio costruito in base ai criteri di edilizia sostenibile sono innanzitutto dispersioni energetiche molto basse, con una ricerca mirata di alti standard di efficienza. E un impiantistica finalizzata a mantenere alta la qualità abitativa. Una divisione degli spazi interni che possa soddisfare le esigenze sia estetiche che quelle funzionali. Un vero e proprio mix tra architettura moderna, sinergia efficace, ambienti dinamici e ricchi di punti luce. Ma sempre con un mood classico e accogliente. Oltre all’utilizzo di materiali di origine naturale. E senza mai perdere di vista le normative antisismiche e il rispetto del benessere acustico. In definitiva parliamo di una struttura leggera ma fortemente sisma-resistente, dai costi contenuti e dalle elevate prestazioni.
I vantaggi economici dell’edilizia sostenibile
È indubbiamente palese che l’edilizia sostenibile sia in grado di generare anche un consistente risparmio. Un r risparmio a doppio senso, perché ne possono beneficiare sia le persone che vanno ad occupare gli edifici costruiti sulla base di questi criteri sostenibili. E allo stesso tempo ne possono trarre utili interessanti le aziende, le imprese e tutte le realtà coinvolte nella realizzazione di questi progetti.
Edilizia sostenibile certificata significa che tutti i progetti di costruzione basati sui nuovi criteri di cui abbiamo parlato finora, devono essere progetti convalidati da determinate certificazioni autorevoli. Rese un punto di riferimento dal lavoro di ingegneri, costruttori architetti, enti e associazioni governative e organizzazioni che operano non a scopo di lucro. Queste certificazioni si ottengono grazie a progetti che vengono portati avanti con la massima attenzione per la scelta dei materiali, alle risorse naturali e di qualità, alla gestione delle acque, dell’energia, della sostenibilità del progetto globale. E soprattutto alla qualità degli ambienti interni che dovranno essere abitati.
Le basi per vivere bene in futuro
Studi e statistiche recenti, che fanno parte di un sistema di monitoraggio costante, hanno provato con numeri alla mano la consistenza e la certezza di questo risparmio. Che sommato al beneficio dato dal rispetto per l’ambiente, fanno dell’edilizia sostenibile un vero fiore all’occhiello del futuro. Di quel futuro che appartiene a tutti e come dicevamo in precedenza quello che conta davvero è costruire bene per vivere meglio