Chiedersi dove trasferirsi all’estero da pensionati è la domanda che si pongono tutti coloro che una volta giunti al termine della propria carriera lavorativa, vogliono godersi la tanto meritata pensione in un Paese diverso dall’Italia.
Il trasferimento all’estero da parte dei pensionati è un fenomeno che nel corso degli ultimi anni ha visto una netta crescita. Questa scelta è dettata non solo dalla voglia di scoprire posti nuovi ma anche di approfittare di un Paese dove il costo della vita è nettamente inferiore rispetto al nostro Bel Paese.
Dove trasferirsi all’estero da pensionati: i Paesi senza tasse
La scelta su dove trasferirsi all’estero da pensionati è soggetta alle proprie esigenze. C’è chi cerca un costo della vita molto basso, chi un clima mite e chi ancora luoghi poco affollati.
Ad oggi i paesi dove la pensione italiana non è tassata sono:
- Albania: se ti trasferirai nel Paese anche fiscalmente e percependo una pensione privata, le tasse sulla pensione saranno annullate quindi ti sarà accreditato l’importo per intero;
- Panama: il Paese prevede per tutte le pensioni private una tassazione pari allo 0% permanente, tramite l’ottenimento del permesso di residenza permanente;
- Slovacchia: anche qui la tassazione sulle pensioni private è pari allo 0% ottenibile tramite la residenza fiscale rilasciata in seguito ad un contratto di ospitalità.
I motivi per cui moltissimi pensionati optano per il trasferimento sono i seguenti:
- Clima: un clima particolarmente mite, risulta essere particolarmente piacevole. Gli inverni più miti e le temperature più calde che caratterizzano moltissimi paesi del mediterraneo risulta essere una delle soluzioni maggiormente apprezzate.
- Fiscalità: alcuni Paesi come ad esempio il Portogallo, offrono ai pensionati dei significativi vantaggi fiscali. Il Paese ha introdotto il regime dei “residenti non abituali” questo permette a tutti i pensionati di ricevere un accredito della propria pensione senza tasse per un periodo di 10 anni.
- Costo della vita: uno dei motivi principali è il costo della vita che – come già accennato – in molti Paesi esteri è nettamente più basso. Spagna, Portogallo, alcuni Paesi del Sud America e la Grecia, permettono di vivere in modo dignitoso in pensione con pochi soldi.
- Qualità della vita: la qualità della vita rappresenta un fattore determinante. La maggior parte dei pensionati che optano per il trasferimento, basano la loro scelta verso quei Paesi che mettono a disposizione con dei prezzi ragionevoli un buon sistema sanitario e un luogo accogliente e sicuro.
Attenzione in quanto le pensioni private sono soggette a tassazione solo in Italia, mentre quelle pubbliche sono soggette alla tassazione solo in Italia nel caso in cui il contribuente avesse la nazionalità italiana, viceversa la pensione sarà tassata solo nel Paese di origine.
In questo articolo abbiamo parlato in maniera chiara e dettagliata di dove trasferirsi all’estero da pensionati, una scelta che sempre più persone prendono a causa del continuo rialzo del costo della vita nel nostro Paese.
Tuttavia anche questa – come ogni decisione – deve essere valutata attentamente tenendo conto non solo dei molteplici vantaggi economici ma anche di tutte le possibili conseguenze personali. Ovviamente con la giusta pianificazione moltissimi pensionati riescono a trovare all’estero non solo una nuova casa, ma una nuova vita a dei prezzi nettamente ridotti.