Breve biografia di Renato Boraso
Renato Boraso è una figura di spicco nella politica veneziana, nato a Mestre nel 1968 e residente a Favaro Veneto, una periferia di Venezia. Laureato in Economia Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Boraso ha iniziato la sua attività politica nel 1993 come consigliere di Quartiere a Favaro per Forza Italia.
Carriera politica di Renato Boraso
Dal 1997, Renato Boraso è stato costantemente eletto al Consiglio comunale di Venezia, diventando consigliere anziano nel 2005. Durante la giunta di Massimo Cacciari (2005-2010), Boraso ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio comunale. Successivamente, dal 2010 al 2014, è stato presidente della Commissione consiliare Bilancio durante la giunta di Giorgio Orsoni.
Il percorso politico
Inizialmente membro di Forza Italia, nel 2015 Boraso ha considerato di candidarsi a sindaco con una sua lista indipendente chiamata “Impegno per Venezia Isole e Mestre”. Tuttavia, quando Luigi Brugnaro ha annunciato la sua candidatura, Boraso ha deciso di unirsi alla sua coalizione. Dopo la vittoria di Brugnaro nel 2015, Boraso è stato nominato assessore comunale con deleghe a Mobilità, Trasporti, Viabilità e Patrimonio. Nella seconda giunta Brugnaro (2020-2025), ha mantenuto le deleghe a Mobilità, Trasporti e Viabilità, perdendo quella al Patrimonio.
L’arresto e l’inchiesta
Il 16 luglio 2024, Renato Boraso è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Venezia per presunti reati di corruzione, concussione e autoriciclaggio. L’inchiesta coinvolge anche il sindaco Luigi Brugnaro, il capo di gabinetto Morris Ceron e il vice capo di gabinetto Derek Donadini. Secondo l’accusa, Boraso avrebbe ricevuto 73.200 euro da emissari di un magnate di Singapore attraverso fatture per consulenze inesistenti.
Conclusione
Renato Boraso ha avuto una lunga e influente carriera politica a Venezia, attraversando varie amministrazioni e ruoli di responsabilità. Tuttavia, la recente inchiesta e il suo arresto mettono in discussione la sua integrità e il suo operato politico. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per Boraso e per l’amministrazione comunale di Venezia.