Chiedersi come aprire una pasticceria è il sogno di tutti coloro che vogliono trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro.
Come ogni attività – anche per la pasticceria – la passione non basta ma ci sono una serie di requisiti burocratici che è sempre bene rispettare per aprire un’attività in piena regola con le normative vigenti.
Come aprire una pasticceria: gli step da seguire
Prima di vedere in maniera dettagliata come aprire una pasticceria, devi sapere che per avviare questo tipo di attività è necessario essere in possesso delle giuste conoscenze ma non è affatto indispensabile essere diplomati nel settore.
Secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 114/98 è obbligatoria la frequenza di un corso riconosciuto SAB al termine della quale si otterrà un certificato che attesta la buona conoscenza non solo della sicurezza ma anche delle tecniche per una corretta conservazione degli alimenti.
Ma vediamo passo per passo quali sono gli iter da seguire per l’apertura di una pasticceria di successo.
Iter burocratico
L’iter burocratico per l’apertura di una pasticceria è molto simile a quello di una qualsiasi attività nella ristorazione e si divide in diversi passaggi:
- Apertura della partita IVA: è il passo fondamentale per l’avvio di ogni tipologia di attività. Essa serve per identificarti non solo contribuente ma anche come imprenditore.
- Adempimenti alle normative igienico – sanitarie: la vendita dei generi alimentari richiede un rigido rispetto delle normative igienico – sanitarie particolarmente utili in quanto permettono di garantire la sicurezza ai clienti.
- Invio della SCIA al Comune: la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), è un documento estremamente importante in quanto grazie ad esso si informa l’amministratore competente dell’inizio di una nuova attività. Attenzione, questo passaggio è fondamentale per l’ottenimento dell’autorizzazione a poter operare.
- Autorizzazione per l’esposizione dell’insegna: l’insegna è importante in quanto permette di personalizzare il proprio locale. Prima di esporne una dovrai ottenere l’apposita autorizzazione rilasciata dal Comune.
- Apertura posizione INPS e INAIL: l’apertura di queste posizioni è importantissimo in quanto ti permetterà di essere perfettamente in linea con il versamento dei contributi sia tuoi che di eventuali dipendenti.
- Sopralluogo dell’ASL e dei Vigli del Fuoco: questi sopralluoghi sono fondamentali in quanto servono a verificare che la tua attività sia conforme alle norme di igiene e di sicurezza.
Costi da sostenere
Per l’apertura di una pasticceria non è sufficiente seguire gli step burocratici, ma richiede anche un importantissimo investimento di denaro. Generalmente i costi medi per l’avvio di questa attività si aggirano tra i 70.000 e 100.000 euro variabili in base alle dimensioni del progetto.
Tra le principali spese alla quale si deve far fronte troviamo:
- Attrezzature e arredamento: investire in attrezzature come frigoriferi, forni, vetrine per l’esposizione dei dolci e arredamento sia per il negozio che per il laboratorio.
- Personale: se prevedi l’assunzione di personale bisognerà tenere in considerazione sia il costo per gli stipendi che per il versamento dei contributi.
- Materie prime: è di fondamentale importanza acquistare ingredienti di qualità come farine, zucchero, burro, cioccolato e tutti gli altri ingredienti necessari.
- Affitto e spese: spese relative all’affitto del locale e delle utenze quali acqua, gas e energia elettrica.
In questo articolo ti abbiamo spiegato come aprire una pasticceria, Ti consigliamo di leggere attentamente tutti i passaggi sopra elencati per rispettare appieno le normative vigenti ed evitare spiacevoli inconvenienti.