Gli investimenti green fanno gola anche in Italia. Oltre al rapporto Utilitalia, anche gli altri maggiori operatori della finanza stanno dando un’occhiata alle prospettive di mercato per gli investimenti che puntano a salvare non solo il profitto, ma anche l’ambiente. Qual è lo scenario?
Investimenti green, la panoramica in Italia
Per quanto riguarda le nuove capacità di produzione di energia elettrica, vediamo da molti anni che gli investimenti in energia rinnovabile superano quelli in combustibili fossili, raggiungendo nel 2021 l’81% del totale. Tuttavia, preferiamo adottare un altro criterio di misurazione per valutare la transizione verde nel settore energetico non ci interessa il confronto con i combustibili fossili perché è ovvio che le rinnovabili si sviluppano maggiormente.
La domanda è se questa crescita abbia arginato i danni nel tempo. Ora la risposta è no: non è arrivato in tempo. Per raggiungere gli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite, dovremmo triplicare l’energia rinnovabile: il 10% in un anno è un bene per l’industria, ma del tutto insufficiente per la sicurezza
A dare la spinta agli investimenti nella Green Economy non era stata solo l’esigenza climatica, come ha spiegato Bloomberg: “Nell’ultimo anno gli alti prezzi del petrolio hanno probabilmente liberato le compagnie energetiche dalla loro dipendenza dai mercati. Le società di combustibili fossili si rivolgono a fonti di capitale meno tradizionali, come il private equity, molto più difficili da tracciare”.
Quindi, gli investimenti nel verde, soprattutto per l’energia, sono molto graditi, anzi, ci sarebbe carenza. A confermarlo anche l’opinione di Confindustria Energia, in base alla quale fino al 2030 saranno necessari 182 miliardi di euro di investimento per far fronte alla crisi climatica e a quella energetica.
Il ruolo istituzionale nella transizione energetica e la green economy
Il Governo deve investire in infrastrutture e in transizione energetica sfruttando anche i fondi del PNRR, ma saranno necessari anche investimenti complementari.
Chi decide di investire oggi ha davanti a sé due strade: la prima è quella dell’investimento negli enti che poi investono a loro volta nello Stato (come Cassa Depositi e Prestiti) per ottenere un rendimento basso, ma anche minor rischio. In alternativa, si può investire proprio in queste forme complementari.
Un piano di investimenti completo che valuta gli investimenti rispetto a criteri tecnologicamente neutri, offrendo benefici al sistema nazionale in termini di crescita economica, impatto ambientale e occupazionale, finalizzato alla decarbonizzazione, alla sicurezza energetica e alla sostenibilità sociale attraverso obiettivi di infrastrutture energetiche flessibili e resilienti. In questo contesto, le start up rappresentano una delle forme di investimento, anche se non le uniche.
L’investimento green non è sempre lontano. Il primo passo da fare è dare un’occhiata al portafoglio investimenti e capire dove si può intervenire con un focus più sostenibile.
Chi ha già un’azienda può ottimizzare i processi in quest’ottica, ottenendo così un vantaggio competitivo sul costo dell’energia. Chi ha degli immobili da investimento, può migliorare la classe energetica per far aumentare il valore dell’immobile. Anche gli operatori nei settori più volatili possono puntare su investimenti green nazionali (più sicuri di quelli internazionali) per ottenere un ulteriore certificato di riconoscibilità sul suo operato.
Investimenti green, piattaforme dove trovarli
Quali sono le piattaforme che garantiscono sull’affidabilità degli investimenti green e quali sono le opportunità di investimento in Italia?
Il sito del Mise
La pagina ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico dedicata al “Green New Deal” serve a finanziare i progetti green all’interno delle imprese. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti lo scorso 17 novembre 2022, ma il Ministero mette sempre a disposizione informazioni per eventuali incentivi su questo tipo di investimenti.
Invitalia
Invitalia offre sempre nuovi bandi per gli investimenti sostenibili. Se ci sono dei bandi disponibili, sul sito si possono trovare tutte le informazioni su quanto si deve investire, quanto si può ottenere in termini di rendimento e quali sono le reali opportunità di investimento. È sempre importante visionare con cura questi bandi prima di investire e le possibilità per diversificare il portafoglio.
Ener2Crowd
E’ la prima piattaforma in Italia che consente di investire e risparmiare in maniera totalmente sostenibile. L’obiettivo di Ener2Crowd in qualità di società benefit consiste nel fatto che ogni progetto deve portare benefici ambientali per poter essere condiviso sulla piattaforma. Le categorie variano e comprendono: efficienza energetica per le abitazioni, per il comparto corporate, installazione di energie rinnovabili, progetti legati alla sostenibilità. Ogni progetto deve passare attraverso tre fasi rigorosamente controllate prima di apparire sulla piattaforma e lanciare la campagna di crowdfunding. Una volta superata l’analisi, a ciascun elemento viene assegnato un punteggio (A+, A, B+, ecc.), denominato EnerScore.
ItaliaDomani
È il sito del Governo dove sono indicati gli investimenti green del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e quali sono le potenzialità di investimento per chi vuole diventare promotore e ottenerne un ritorno. Il progetto prevede la creazione di 30 comunità green per realizzare piani di sviluppo sostenibili con obiettivi: ambiente, energia, economia e società.
Fondi ed ETF
Questa opportunità è da pensare solo per esperti. Ci sono tantissimi fondi di investimento che consentono di inserire una quota con un rendimento per poter fare la propria parte per l’ambiente. Perché è la soluzione migliore per chi è pratico? I fondi hanno delle caratteristiche, dei pro e dei contro, e rientrano nei prodotti finanziari. Di conseguenza, serve dimestichezza con questi strumenti prima di firmare, anche per capire quali sono i rischi dell’investimento e quanto si potrà ottenere come ROI e in quanto tempo.
Infine, per chi ama i contratti ETF e le speculazioni finanziarie, anche qui ci sono dei fondi e delle possibilità di investimento nel green, forse oggi più di ieri. Infatti, la questione energetica dovuta alla crisi ucraina ha costretto il mercato energetico a scegliere nuove strade, con investimenti nelle fonti rinnovabili.
Questa è solo una delle opportunità, ma è bene avere le conoscenze specifiche su questo tipo specifico di contratto e come usarli al meglio per evitare di fare investimenti sbagliati e perdere il capitale investito. È bene investire solo dopo un’analisi tecnica del singolo investimento e dare un’occhiata all’andamento delle tendenze prima di inserirsi in un mercato speculativo che ha grandi guadagni, ma anche i suoi rischi.