L’economia circolare è uno degli argomenti di cui si dibatte da diversi anni, sebbene sia innegabile che per molte persone si tratti di un concetto lontano o, comunque, astratto.
Non possiamo dimenticare che il tema della sostenibilità ambientale è di enorme importanza, motivo per il quale ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte per aiutare il nostro pianeta affrontando una svolta ecologica che può portare solamente numerosi benefici.
Nel prossimo futuro ci aspettano numerosi cambiamenti e grandi sfide, che devono poter permettere di assicurare un sostanziale benessere al nostro pianeta. Infatti, le preoccupazioni legate all’ambiente sono estremamente forti, ed è evidente che stiamo sfruttando un sistema di utilizzo delle risorse che non è sostenibile e che alla lunga creerà dei problemi strutturali.
Crescita costante dei consumi
Sappiamo che da qui ai prossimi trent’anni, e più di preciso entro il 2050, il mondo conterà circa sette miliardi di consumatori, facenti parte della classe media.
Questo significa una cosa molto semplice, ovvero ci sarà una forte richiesta di consumi, che porteranno di conseguenza un aumento esponenziale dell’impatto ambientale con tutte le conseguenze del caso.
Ed ecco perchè l’economia circolare rappresenta una soluzione che non può essere ignorata e che, anzi, deve essere presa come punto di riferimento per attuare un vero e proprio cambiamento radicale.
A differenza di quanto avviene con l’economia lineare, quella circolare punta a stravolgere in positivo e quindi a rivoluzionare l’intero ciclo di vita di un prodotto, al fine di evitare quanto più possibile gli sprechi, dando inoltre la possibilità di riciclare e riutilizzare le varie risorse.
In definitiva, per quanto detto, è chiaramente necessario affrontare immediatamente il passaggio ad un’economia circolare, una soluzione chiave per affrontare con decisione le sfide ambientali che ci aspettano da qui ai prossimi anni, tenendo presente la necessità di agire il prima possibile per non perdere ulteriore tempo.
L’economia circolare spiegata nel dettaglio
All’inizio di questo articolo abbiamo sottolineato il fatto che si parla molto di economia circolare, ma purtroppo è una tematica ancora poco sviluppata e, soprattutto, spesso non si ha la piena consapevolezza di quelle che sono le sfide ambientali che dobbiamo affrontare.
Per spiegare in maniera chiara e dettagliata il concetto di economia circolare, possiamo partire da tre principi fondamentali che rappresentano la base di tale metodologia. I tre concetti cardine sono: ridurre, riutilizzare e riciclare.
Sostanzialmente possiamo affermare che la riduzione si riferisce al fatto di usare meno materiali e risorse, questo è certamente il concetto essenziale dell’economia circolare, la quale punta a studiare e sviluppare delle progettazioni che abbiano il minor impatto ambientale possibile.
Il secondo criterio fondamentale riguarda il riutilizzo, che mira a mantenere in vita un prodotto il più a lungo possibile, facendo quindi durare molto di più il ciclo vitale.
Infine, il riciclo è una parte estremamente importante che ha come obiettivo principale quello di reintrodurre i materiali nel ciclo produttivo evitando dunque di doverli buttare via.
La riduzione degli sprechi e il riutilizzo delle risorse possono realmente rappresentare dei processi fondamentali, in grado di combattere l’inquinamento ambientale per mantenere sano il nostro pianeta.
I benefici dell’economia circolare per il futuro
Abbiamo fin qui chiarito che cos’è l’economia circolare e quali sono i principi sui quali è fondata. Sebbene risulti chiaro ed evidente che si tratta di una soluzione conveniente e indispensabile, andiamo ora ad analizzare nel dettaglio quali sono gli altri vantaggi.
Vantaggi ambientali
Al primo posto non possiamo che mettere i benefici ambientali. Numerosi studi hanno dimostrato come l’economia circolare sia in grado di azzerare le emissioni annuali di gas a effetto serra.
Non solo, creare dei prodotti sostenibili fin dalla fase della progettazione, significa ridurre drasticamente il consumo di risorse e contribuisce ad abbattere la quantità di rifiuti.
Altro obiettivo dichiarato è quello di combattere la richiesta oggettivamente eccessiva di imballaggi, creando dei packaging sostenibili.
Vantaggi economici
Un altro aspetto da considerare in maniera positiva riguarda i benefici economici derivanti dall’economia circolare.
Appare evidente che la transizione verso un’economia sostenibile può stimolare una forte innovazione da parte degli operatori, aumentando evidentemente le opportunità lavorative e, di conseguenza, la crescita dal punto di vista economico.
Ma non è tutto, riutilizzo e riciclo delle risorse contribuiscono in maniera significativa a ridurre i costi di produzione, permettendo alle aziende di restare altamente competitive sul mercato.
Esempi di applicazione dell’economia circolare
Possiamo utilizzare numerosi esempi pratici per far comprendere al meglio il funzionamento e l’importanza dell’economia circolare.
Ma vogliamo partire da una situazione che viviamo ogni giorno sotto i nostri occhi, ovvero la separazione e il riciclo dei rifiuti domestici. Questa azione, tanto semplice quanto efficace, ha contribuito a riciclare e separare circa il 50% dei rifiuti prodotti in un solo anno.
Naturalmente gli esempi non finiscono qui, pensiamo ad esempio a prodotti elettronici rigenerati. Oggi questo è un mercato estremamente dinamico. Anziché buttare via ad esempio un computer o uno smartphone non funzionanti, si tende a rigenerarli dando loro una seconda vita.
In precedenza abbiamo detto che ognuno di noi può fare la propria parte e anche in questo senso si possono preferire che abbiano un minor impatto ambientale, privilegiando magari gli imballaggi riciclati o l’utilizzo della doggy bag. Quest’ultima purtroppo, almeno in Italia, viene utilizzata troppo poco, invece rappresenta un’ottima opportunità per non sprecare e buttare cibo e non solo.
L’importanza della sostenibilità ambientale
Dopo aver analizzato tutte le caratteristiche principali dell’economia circolare, non possiamo che concludere sottolineando ancora una volta l’importanza della sostenibilità ambientale, un tema che tocca da vicino ognuno di noi.
Attraverso le tre fasi principali di cui abbiamo parlato, ovvero riduzione, riutilizzo e riciclo, il modello dell’economia circolare ci offre la possibilità di affrontare con maggiore successo i problemi ambientali, creando al contempo nuove opportunità dal punto di vista economico.
La transizione però richiede degli sforzi importanti e ci deve essere piena collaborazione tra operatori del settore, governi nazionali e, ovviamente, cittadini. Tutti insieme possiamo cambiare il mondo, abbracciando una nuova filosofia per costruire un futuro sostenibile soprattutto per le nuove generazioni, le quali stanno pagando a caro prezzo tutto quello che non è stato fatto fino ad oggi.