Chiedersi cosa serve per aprire un’autosalone è la domanda di tutti quegli appassionati di auto che vogliono crearsi un’attività in proprio.
Dopo un crollo di vendite – registrato soprattutto nel post pandemia – questo mercato ha visto una crescita notevole nel numero di vendite e di immatricolazioni. Trattandosi di un settore estremamente competitivo è bene fare un’accurata analisi di mercato per creare un business plan che sia il più efficiente possibile.
Cosa serve per aprire un’autosalone: i passaggi da seguire
Ti sei mai chiesto cosa serve per aprire un’auto salone? Prima di rispondere alla domanda è bene fare una distinzione tra “concessionaria” e “autosalone”. La concessionaria mette a disposizione della propria clientela un numero di veicoli più ampio anche se molto spesso questo tipo di attività può essere soggetta a dei vincoli che possono riguardare non solo le dimensioni del salone espositivo ma anche i modelli di auto da esporre.
L’autosalone invece può esporre automobili di molteplici marchi e vendere non solo auto nuove ma anche usate.
Per l’apertura di un’autosalone, non sono richiesti particolari requisiti, se non avere maturato preferibilmente una certa esperienza nella vendita professionale. Come ogni attività – prima del suo avvio ufficiale – è bene fare un business plan all’interno della quale dovrà essere presente non solo l’analisi di marcato, ma anche il piano operativo e le strategie di marketing.
Procedura burocratica
L’iter burocratico è pressoché simile a quello previsto per l’apertura di altre attività. Come prima cosa bisogna aprire la partita IVA scegliendo il codice Ateco (che varia in base all’attività svolta) mentre i passaggi successivi comprendono:
- Registrazione dell’autosalone presso la il Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
- Aprire le posizioni INPS e INAIL (anche quelle di eventuali dipendenti);
- Invio della SCIA al Comune.
Inoltre per l’avvio dell’attività viene solitamente richiesto il certificato di prevenzione degli incendi presso la stazione di comando dei Vigili del Fuoco.
Costi
Anche se l’intento è quello di aprire un’autosalone non troppo grande, solitamente i costi da sostenere sono molto alti fino a toccare il 1.000.000 di euro. Bisogna tenere un considerazione non solo le spese inerenti allo showroom, ma anche quelle per l’arredamento, per l’officina meccanica e per l’acquisto della materia prima ovvero le automobili.
Se è vero che l’investimento di denaro iniziale può essere dispendioso bisogna anche considerare che i margini di guadagno possono essere altrettanto elevati. Ovviamente il segreto è sta sia nel servizio offerto e nella capacità di fidelizzare la clientela.
Sebbene questi siano gli step da seguire per aprire un’autosalone vi è anche la possibilità di aprirlo in altri due modi:
- Autosalone in franchising: questa opportunità è particolarmente conveniente per quei saloni che trattano veicoli usati e può essere una valida alternativa al concessionario monomarca.
- Autosalone online: sia che si tratti di veicoli nuovi oppure usati, vi è la possibilità di aprire un salone online tramite un e-commerce. In questo caso – non essendoci uno showroom fisico – i costi si attenuano leggermente.
In questo articolo ti abbiamo spiegato cosa serve per aprire un’autosalone. Leggere tutti gli step è fondamentale non solo per l’avvio di un’attività di successo ma anche per valutare adeguatamente la cifra di denaro che si è disposti ad investire.