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Cosa serve per aprire centro estetico

Cosa serve per aprire un centro estetico? In una società dove l’apparenza sta diventando sempre più importante, i professionisti che lavorano nel settore della bellezza stanno assumendo un ruolo particolarmente rilevante.

Se da un lato ci sono dei canoni di “perfezione” quasi irraggiungibili, dall’altro concedersi in momento di relax giova non solo alla nostra salute ma anche sul benessere psico-fisico.

Cosa serve per aprire centro estetico: gli step da seguire

Se almeno una volta ti sei chiesto cosa serve per aprire un centro estetico sei nel posto giusto. Il centro estetico è quel luogo adibito alla cura e al benessere della persona e può avvenire sia attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali (per uso estetico) oppure manualmente.

Vediamo di seguito, quali sono gli step da seguire per avviare questo tipo di attività.

Requisiti

Per avviare un centro estetico l’ottenimento della qualifica di estetista non è sufficiente, in quanto bisogna rispettare dei requisiti fiscali e burocratici all’interno della quale rientrano:

Cosa serve

Per poter procedere con l’apertura di in centro estetico dobbiamo tenere in considerazione sia la burocrazia che le normative vigenti all’interno delle quali rientra la Legge 4 gennaio 1990 n.1 che regola sia la professione dell’estetista che l’attività eseguita.

Inoltre – sempre la legge sopra citata – obbliga alla presenza – all’interno del centro- di un tecnico in possesso della qualifica professionale di estetista che può essere ottenuta attraverso la frequentazione di un apposito corso della durata di due anni riconosciuto a livello regionale oppure nazionale.

Inoltre è strettamente necessario frequentare un ulteriore corso di specializzazione della durata di 12 mesi o lavorare con un contratto di apprendistato (sempre per 12 mesi). Oltre all’apposito corso, per l’ottenimento della qualifica si può optare per un corso teorico della durata di 300 ore da eseguire in combinazione con un apprendistato della durata di 3 anni.

Partita IVA

Come abbiamo accennato, la partita IVA rientra nei requisiti necessari per l’apertura di una qualsiasi attività commerciale: essendo il centro estetico considerato un’attività strutturata e continuativa, rientra in quei lavori in cui quest’ultima è obbligatoria.

L’apertura della partita IVA è un procedimento che richiede non solo poco tempo ma anche una somma minima di denaro e può essere eseguito non solo per via telematica, ma anche attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno oppure recandosi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Qualora il centro estetico sia composto da una sola persona viene considerato una ditta individuale. In questo caso ci sono degli obblighi aggiuntivi alla quale adempiere, tra questi rientra l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.

Oltre all’apertura della partita IVA per l’apertura di un centro estetico dovrai:

Costo

Come qualsiasi altra attività – anche per l’avvio di un centro estetico – ci sono dei costi che devono essere sostenuto. Calcolare i costi da affrontare e la fattibilità dell’investimento è un processo importantissimo in quanto le principali spese da affrontare sono:

Quelle elencate sopra sono le spese principali e possono raggiungere anche un totale di 50.000 euro anche se possono subire delle variazioni a seconda di diversi fattori come ad esempio il luogo di apertura, tipologia di centro estetico e tipologia di servizi offerti al pubblico.

In questo articolo ti abbiamo spiegato cosa serve per aprire un centro estetico. Avere un’idea chiara e precisa dei costi da affrontare permette di pianificare con maggiore precisione il budget iniziale evitando di dover far fronte ad eventuali imprevisti.

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