Comprare casa in Italia con la residenza all’estero è un fenomeno che è entrato in vigore già da molti anni.
Questo fenomeno si registra in modo particolare nelle città d’arte, oppure presso le principali mete di villeggiatura. Come in ogni situazione, anche questo acquisto prevede un iter burocratico specifico da rispettare.
Comprare casa in Italia con residenza all’estero: ecco come funziona
Comprare casa in Italia ma con la residenza all’estero è possibile indipendentemente che si abbia o meno l’iscrizione all’AIRE.
L’acquisto di una casa da parte di stranieri non residenti è fattibile pur avendo appunto, la residenza all’estero. In questo però, non è possibile richiedere le agevolazioni sulla prima casa perché sorgerebbe il requisito di “prima abitazione” con la conseguente necessità di risiedere in Italia.
Il residente all’estero può godere comunque delle agevolazioni sull’acquisto della prima casa in Italia, pagando il 2% del valore catastale. Questo a patto che mantenga la residenza fiscale in Italia ma lascia quella anagrafica all’estero (prevedendo di spostarsi nel più breve tempo possibile).
É essenziale che il residente all’estero non goda di diritti di uso, proprietà oppure abitazione presso qualunque Comune italiano.
Il soggetto che intende acquistare la casa in Italia pur mantenendo la residenza anagrafica all’estero e godendo delle agevolazioni fiscali, può farlo compilando un’autocertificazione (oggetto del controllo dell’amministrazione finanziaria), e senza alcun obbligo di iscriversi all’AIRE.
Il luogo del rogito
Per consolidare l’acquisto della prima casa in Italia per residenti all’estero è essenziale che il rogito si esegua da un notaio italiano e in qualsiasi città del nostro Bel Paese. Ad esempio: se è un cittadino italiano è residente in Germania ma vuol comprar casa a Milano, per l’atto deve recarsi presso un notaio in Italia.
Quanto alla distanza (che potrebbe essere un problema), è possibile ovviare con delle consulenze notarili da remoto. Sarà sufficiente fornire la documentazione adeguata e attendere le indicazioni del professionista del settore.
Acquisto casa stranieri non residenti e da non italiano
L’acquisto di una casa da parte di stranieri non residenti e da non italiani devono soddisfare alcune condizioni specifiche:
- Stranieri che soggiornano in Italia: è indispensabile godere della carta o del permesso di soggiorno. Lo stesso vale per i familiari di stranieri che soggiornano in Italia ed apolidi da un periodo inferiore a tre anni.
- Stranieri che soggiornano in Italia in modo irregolare: in questo caso l’acquisto di una casa diventa molto complesso. L’accettazione dipende dal consenso da parte di un trattato internazionale che si basa sul principio di reciprocità. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il Ministero degli Affari Esteri.
- Cittadino dei Paesi SEE o comunitario: in questo caso non vige nessuna restrizione per comprare casa in Italia.
Tuttavia, l’iter per comprare casa in Italia con la residenza all’estero rimane uguale per tutti:
- Si avanza la proposta di acquisto;
- Si stipula il contratto preliminare di compravendita;
- Il rogito notarile di vendita.
L’acquisto di una casa può essere finalizzato sia da una persona fisica che giuridica (un’impresa o società).